Il mistero dei fantasmi di Zena pt. 2

Zena, città di mare e mistero, è un luogo dove ogni pietra racconta una storia e ogni vicolo nasconde un segreto. Tra il sussurro del vento e il fruscio delle onde, si intrecciano leggende di fantasmi e vicende oscure che rendono questa città una meta affascinante per gli amanti del paranormale.

Antiche mura, palazzi storici e stretti caruggi sono testimoni silenziosi di eventi inspiegabili e presenze spettrali che sembrano emergere dall’ombra del passato. Questi racconti, tramandati di generazione in generazione, continuano a suscitare curiosità e timore, alimentando il fascino enigmatico di Genova. Esploriamo insieme le cinque storie più intriganti, dove la realtà si mescola con la leggenda e il confine tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti diventa sottile e sfuggente.

Le streghe del mare di Genova

Le leggende narrano di streghe che emergono dalle onde durante le tempeste, accompagnate da altri spettri marini. Queste apparizioni sono descritte come figure femminili che camminano sulle acque o volano tra le onde, con occhi che brillano di una luce innaturale. Tali racconti, che hanno attraversato generazioni, parlano di incontri spettrali e di momenti di terrore vissuti dai marinai genovesi.

Alcuni credono che questi spettri cerchino di attirare i marinai verso la loro rovina, cantando canzoni ammalianti che risuonano nelle notti tempestose, simili al canto delle sirene dell’antica mitologia. Questi canti, insieme alle visioni di figure femminili che si stagliano contro il cielo tempestoso, rendono la navigazione notturna particolarmente insidiosa e soprannaturale.

Altri, invece, pensano che le streghe marine stiano cercando vendetta per le ingiustizie subite in vita. Condannate ingiustamente e vittime di persecuzioni, le loro anime inquietate non trovano pace e si manifestano ai vivi in cerca di redenzione o di giustizia.

I marinai raccontano storie di incontri ravvicinati con queste entità, descrivendo un’atmosfera carica di tensione e mistero. I venti si alzano improvvisamente, le onde diventano minacciose e, in mezzo alla furia della tempesta, appaiono queste figure spettrali, creando un’esperienza che va oltre la semplice navigazione, trasformandola in un viaggio nel soprannaturale.

La leggenda delle streghe marine continua a vivere nella memoria collettiva dei genovesi. La paura e il fascino che queste storie suscitano sono parte integrante del patrimonio culturale locale, contribuendo a rendere la costa genovese non solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un territorio ricco di miti e di racconti soprannaturali.

Le streghe marine rappresentano un elemento fondamentale di questa narrazione, rendendo ogni traversata un’avventura nel cuore del mistero e dell’ignoto.

Piazza San Matteo

La figura sinistra di Branca Doria, un personaggio noto per la sua crudeltà e spietatezza, aleggia su Piazza San Matteo a Genova. Branca Doria è immortalato da Dante Alighieri nella “Divina Commedia”, collocato nell’Inferno tra i traditori. Il palazzo di Branca Doria si erge ancora oggi alla sinistra della chiesa di San Matteo, un testimone silenzioso della nostra storia.

Branca Doria è celebre per aver assassinato il suocero durante un banchetto, un atto di tradimento che ha segnato indelebilmente la sua reputazione. La leggenda narra che una macchia rossastra su una particolare colonna di marmo nella piazza richiamerebbe il fantasma di Doria, che avrebbe scelto quella colonna come suo originale domicilio. Questa macchia, secondo la tradizione popolare, rappresenterebbe il sangue versato nel suo crimine atroce, una testimonianza tangibile della sua malvagità.

Alcuni sostengono di aver visto il fantasma di Branca Doria attraversare la piazza con le mani insanguinate, per poi entrare nella chiesa di San Matteo e scomparire, lasciando dietro di sé una traccia di sangue sulla stessa colonna di marmo. Queste apparizioni, descritte come inquietanti e realistiche, contribuiscono a mantenere viva la leggenda di Doria e a infondere un senso di timore e mistero tra i residenti e i visitatori.

Piazza San Matteo, con la sua architettura storica e le sue antiche pietre, diventa così un luogo dove passato e presente si intrecciano, creando un’atmosfera carica di suspense e mistero.

Questa leggenda, pur non avendo riscontri storici documentati, continua a esercitare un forte fascino sui turisti, che visitano la piazza per ammirare le sue bellezze architettoniche.

In definitiva, Piazza San Matteo e il palazzo di Branca Doria rappresentano un luogo dove storia, leggenda e mistero si fondono, offrendo a chiunque lo attraversi un’esperienza indimenticabile e carica di suggestioni. Le storie di spettri e apparizioni continuano a vivere nelle strade di Genova, rendendo la città non solo un centro di cultura e storia, ma anche un luogo di mistero e fascino senza tempo.

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