Genova tra Architettura e Sacralità: un tour tra le Chiese del centro storico

Il centro storico di Genova è ricco di chiese straordinarie, dalla storia millenaria e dagli stili più variegati. Sono parte integrante del patrimonio culturale della città e rappresentano un importante aspetto della sua storia.

Perdersi tra i vicoli di Genova significa, quindi, anche imbattersi nelle sue chiese, che uniscono la devozione dei credenti alla curiosità dei turisti, degli appassionati d’arte e d’architettura, a cui qui dedichiamo un tour a tappe, costituito dalle chiese più imperdibili del centro storico de La Superba.

La Cattedrale di San Lorenzo

È la chiesa principale di Genova, si trova nel cuore del centro storico ed è un mix di stili architettonici, tra cui il romanico, il gotico e il rinascimentale. La sua facciata in marmo bianco e nero è molto caratteristica e prepara a una vera e propria immersione nell’arte: al suo interno, infatti, è possibile ritrovare gli affreschi di Lazzaro Tavarone e le sculture dei Della Porta. Una leggenda vuole che la piccola riproduzione di un cane, a destra di una delle due porte di accesso alla cattedrale, sarebbe un omaggio all’animale di uno degli scultori, che si sacrificò per salvare la vita al suo padrone.

La Chiesa di San Matteo

Situata nel quartiere medievale di Genova, questa chiesa è famosa per essere stata la casa di nascita di Benedetto Gentile, il famoso navigatore genovese. La chiesa e la piazza di San Matteo rappresentano un vero e proprio viaggio nel tempo, nonché nella storia della famiglia Doria, che scelse San Matteo come patrono, poiché era un “gabelliere”, ovvero un esattore delle tasse, come loro. Nel 1132, quindi, gli consacrarono la chiesa romanica che il benedettino Martino Doria aveva fondato nel 1125 come propria chiesa gentilizia.

La Chiesa di San Donato                                                                                                                                          

Questa chiesa romanica, risalente all’XI secolo, è una delle più antiche di Genova ed era la chiesa gentilizia della famiglia Raggi. Si trova vicino a Porta Soprana ed è conosciuta per la sua semplice facciata in pietra e l’interno con colonne antiche e un soffitto in legno a capriate.

Consacrata dal vescovo Bonifacio nel 1189, purtroppo venne danneggiata da diversi bombardamenti a partire dal 1600 con la guerra tra la Repubblica di Genova e Luigi XIX; tre bombardamenti (due nel 1942 e uno nel 1944) causarono molti danni a gran parte della chiesa.

Qui è conservato lo straordinario trittico del pittore fiammingo Joos Van Cleve “l’Adorazione dei Magi”, commissionato da Stefano Raggi nel 1516, nonchè l’atto di nascita di Niccolò Paganini, il cui fantasma parrebbe aggirarsi tra le mura secolari di questo gioiello del centro storico genovese.

La Chiesa di Santa Maria di Castello

Questa basilica risale al XIII secolo ed è uno dei principali esempi di architettura gotica a Genova.

Oltre alla suggestione dell’architettura romanica e di inestimabili capolavori d’arte davvero di tutte le epoche, a rendere unico questo sito sacro è il fatto di sorgere nel luogo di primo insediamento della città, poco sopra al riparo naturale della costa del porto antico. Santa Maria di Castello, infatti, si trova proprio nel primo sito preromano della città, ripreso da fortificazioni romane e bizantine e poi dall’edificazione del palazzo vescovile, fra i secoli IX e X, rappresentando per centinaia di anni la sede e il simbolo del potere militare e religioso della città.

La Chiesa di Sant’Agostino

La chiesa di Sant’Agostino è un ex edificio religioso del centro storico di Genova, situato in piazza Renato Negri, nel quartiere del Molo. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium, e talvolta è sede di rappresentazioni teatrali della vicina compagnia teatrale del Teatro della Tosse. Nei locali del convento annesso alla chiesa ha sede il Museo di Scultura e Architettura Ligure, inaugurato nel 1984.

La chiesa di Sant’Agostino è una delle poche chiese gotiche genovesi sopravvissute all’espansione urbanistica dell’Ottocento, che ha visto la demolizione di un gran numero di chiese, conventi e oratori.

La Chiesa di Santa Maria Assunta di Carignano

Questa chiesa barocca è nota per la sua spettacolare facciata, decorata con sculture e dettagli elaborati. La basilica fu commissionata a Galeazzo Alessi dalla famiglia Sauli. I lavori cominciarono nel 1522 e continuarono per più di un secolo. Alessi disegnò un edificio con pianta quadrata, rivestito esternamente in pietra di Finale, con elementi decorativi in marmo bianco.

Pregevoli sono i dipinti conservati al suo interno, tra cui spiccano quelli di Domenico Piola, del Guercino, del Procaccini e, in particolare, la Pietà di Luca Cambiaso posta nel terzo altare, presso la tomba di Cristoforo Sauli.

Presto un’ altro tour tra altre magnifiche architetture!

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