Iacopo da Varazze: il cronista che ha segnato il Medioevo

Conosciuto anche come Jacopo de Voragine, è stato uno dei protagonisti culturali del Medioevo, nato probabilmente tra il 1228 e il 1229, è noto soprattutto per la sua Legenda aurea, un capolavoro che ha influenzato la letteratura religiosa e la spiritualità dell’epoca.

Le origini di un uomo di fede

Nonostante il nome “da Varazze” suggerisca origini nella cittadina ligure, è più probabile che Iacopo sia nato a Genova, in una famiglia legata a Varazze. Fin da giovane, entrò nell’Ordine domenicano, intraprendendo un percorso che lo avrebbe portato a ricoprire ruoli di rilievo sia religiosi che politici.

Nel 1267, Iacopo fu nominato priore della provincia domenicana di Lombardia, assumendo responsabilità di grande rilievo. Come arcivescovo di Genova, incarico ottenuto nel 1292, si distinse per il suo impegno nella riorganizzazione del clero e nella mediazione tra le fazioni politiche cittadine.

La Legenda aurea: un’opera senza tempo

Scritta a partire dal 1260, la Legenda aurea è una raccolta di oltre 178 vite di santi e racconti legati alle festività liturgiche. Organizzata secondo il calendario ecclesiastico, l’opera è stata pensata per supportare i predicatori, ma ha rapidamente conquistato anche un pubblico laico, grazie al suo stile chiaro e ai contenuti edificanti.

Con più di 1200 manoscritti sopravvissuti e traduzioni in numerose lingue, è considerata uno dei testi più letti del Medioevo, seconda solo alla Bibbia: la Legenda aurea è un esempio perfetto di come letteratura e teologia possano fondersi in un’opera capace di attraversare i secoli.

Oltre alla Legenda aurea, Iacopo è autore di raccolte di Sermoni e del Liber Marialis, dedicato alla Vergine Maria. La sua Chronica civitatis Ianuensis è una cronaca che intreccia storia locale e universale, offrendo una visione profonda del ruolo di Genova nel contesto medievale.

Gli ultimi anni e la memoria

Iacopo trascorse gli ultimi anni della sua vita governando la diocesi genovese e completando le sue opere, morì nel 1298 e fu beatificato nel 1816, la sua figura è ricordata come un esempio di dedizione alla fede e alla cultura.

Iacopo da Varazze ha saputo unire narrazione e teologia in un modo unico, creando opere che ancora oggi affascinano per la loro profondità e universalità, la sua Legenda aurea è un testimone senza tempo della capacità dell’uomo di raccontare e tramandare valori attraverso le parole.

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