Edicole votive del centro storico di Genova: alla scoperta di un’antica tradizione popolare

Siete giovani avventurieri che amano scoprire luoghi insoliti, ricchi di storia e tradizioni? Provate ad immergervi nella magia delle edicole votive del centro storico di Genova. Questi piccoli santuari, che segnano gli incroci e caratterizzano le piazze della città vecchia, custodiscono affascinanti storie e curiosità che sapranno catturare la vostra attenzione.

Prendete una mappa del centro storico e preparatevi ad esplorare la varietà di edicole votive della città, tra leggende, tradizioni e un tocco di mistero. Lasciatevi sorprendere dalla bellezza e dalla magia di queste autentiche gemme nascoste.

Le edicole votive: un viaggio nel tempo

Nel cuore del centro storico di Genova, passeggiando tra i caruggi medievali, non è difficile imbattersi in qualche edicola votiva. Questi piccoli altari, solitamente incastonati nelle pareti delle case o degli edifici, sono un ricordo tangibile di una tradizione che affonda le sue radici nel passato. Se ne contano quasi trecento solo nel perimetro del centro storico della città, alcune particolarmente appariscenti altre più contenute e lineari.

Si tratta di spazi sacri dedicati alla devozione popolare, espressione delle botteghe di artisti e artigiani locali. Questo richiamo alla tradizione millenaria vede la Madonna come soggetto principale, a cui i genovesi si rivolgevano per chiedere protezione e benedizione.

La realizzazione delle edicole votive ha trovato motivazioni in ogni epoca: dall’affidamento di singoli edifici alla protezione della Madonna o di San Giovanni Battista, al ringraziamento per essere scampati all’epidemia di colera e molto altro ancora.

Storie dietro ogni angolo

Ogni angolo, ogni parete, ogni caruggio racchiude una storia unica e affascinante. Ad esempio, l’edicola votiva di San Bernardo, situata in Piazza Sarzano, è stata eretta per commemorare un evento miracoloso accaduto nel 1557. Si narra che un’immagine della Madonna sia apparsa misteriosamente sulla parete di un’abitazione, salvando la città da una terribile epidemia di peste. Da allora, i genovesi hanno continuato ad adornare l’edicola con candele e fiori come segno di gratitudine.

Un’edicola particolarmente affascinante è quella situata all’angolo tra Via della Maddalena e Via della Posta Vecchia dedicata a Sant’Antonio. Se vi fermate un attimo a guardare il Santo noterete una scritta sotto la base dell’edicola, “SIQUAERIS MIRACULA“: si tratta dell’incipit di una preghiera che si rivolgeva a Sant’Antonio per ritrovare le cose perdute. Questa preghiera era detta “tredicina di Sant’Antonio” perché, per tradizione, andava recitata tredici volte di seguito senza interruzione.

Curiosità nascoste

Le edicole votive sono ricche di curiosità che faranno sorridere anche i più scettici. Ad esempio, l’edicola di San Nicolò, situata in Salita San Nicolò, è soprannominata “della bomba”. La leggenda narra che nel 1893 una bomba colpì la zona, ma miracolosamente l’edicola rimase intatta. Da allora, è stata arricchita da graffiti che ricordano l’evento.

Altra edicola votiva che nasconde una peculiarità è quella dedicata a Sant’Antonio da Padova, all’incrocio tra via Conservatori del Mare e via degli Orefici, in corrispondenza del Risorgimento. È stato registrato un avvenimento particolare risalente al 1864: si racconta che l’edicola venne rimossa da un commerciante che la sostituì con l’insegna di un negozio. Questo episodio provocò grande indignazione: il fautore venne condannato e l’edicola ricollocata per la gioia dei fedeli che ripetevano “Sant’Antonio non vuol essere toccato”.

Conservare un patrimonio diffuso

Periodicamente l’Amministrazione comunale si è presa cura di questo patrimonio cittadino, avviando campagne di censimento, di verifica delle condizioni di conservazione e in alcuni casi di restauro.

In continuità con quanto avvenuto finora, nell’anno 2021-2022 la Direzione Attività Marketing del Turismo del Comune di Genova ha affidato al Dipartimento Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova lo studio per il restauro e la valorizzazione delle edicole votive del centro storico. Una prima presentazione al pubblico è stata fatta nel marzo 2022 con lo scopo di sensibilizzare enti e cittadini a prendersi cura della bellezza di questo patrimonio in quanto bene comune.

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