Dipinto a Olio su tela: “Ultima Cena” Di Orazio De Ferrari
Cm 465x790 Centinato, sito nella sacrestia della chiesa di S.Siro in Genova
Il dipinto restaurato, con oltre 4 metri e mezzo d’altezza e quasi 9 metri di base, è un capolavoro del naturalismo genovese della prima metà del Seicento. Orazio De Ferrari si era già cimentato nel 1641 in un analogo Cenacolo destinato al convento genovese di Santa Maria del Monte, ma la versione restaurata, risulta più grandiosa e meglio articolata nella disposizione delle figure e nell’imponente architettura di sfondo.
Il dipinto, destinato originariamente all’oratorio di Santa Maria degli Angeli nel 1647, è stato successivamente trasferito nella sacrestia della basilica di San Siro nel 1811, quando l’oratorio fu soppresso, antica basilica che fu la prima cattedrale della città, ed è databile tra il 1625 ed il 1657.
Il restauro, realizzato in sei mesi, è stato eseguito presso il laboratorio Nino Silvestri Restauri a Genova. Grazie al lavoro di sei operai specializzati, il dipinto è stato staccato dalla parete della sacrestia, avvolto su un grande rullo, trasportato in laboratorio e srotolato poi su un grande piano di lavoro per ispezionarne il supporto e pianificare l’intervento di consolidamento.
Durante questa fase, grazie all’utilizzo di un adesivo a caldo è stato possibile recuperare le parti della tela di rifodero staccate dal supporto originale.
Il processo di restauro ha coinvolto anche la pulitura graduale della superficie pittorica, asportando gli strati di particellato organico e ripristinando la trasparenza della vernice protettiva. Le lacune di piccola e media entità sono state stuccate e reintegrate per armonizzarle con le parti originali circostanti, mentre quelle più estese sono state integrate direttamente sulla tela.
Nella fase finale del restauro è stata applicata una verniciatura protettiva.
Per celebrare lo straordinario risultato di questo intervento di restauro, che ha riportato l’opera al suo antico splendore, la Fondazione Friends of Genoa ha organizzato un concerto con la partecipazione del Coro delle Voci Bianche del Teatro Carlo Felice di Genova, diretto dal Maestro Gino Tanasini, accompagnato al pianoforte dal Maestro Enrico Grillotti, e con la partecipazione straordinaria del soprano genovese Sara Cappellini Maggiore, accompagnata all’organo da Daniele Ferrari.
Un’occasione unica per la comunità genovese di celebrare insieme la bellezza dell’arte che caratterizza la Superba.