Itinerario naturalistico: Genova tra mare e monti
Un’avventura di quattro giorni
Genova è in perfetto equilibrio tra arte, natura e avventura: un mondo sospeso tra il blu del mare e il verde delle colline.
Vi proponiamo un itinerario di quattro giorni per scoprire nuove prospettive tra cime panoramiche e piccoli angoli verdi nascosti in città.
Tra passeggiate a strapiombo sul mare, trekking immersi nella natura e scorci da cartolina, ti accompagneremo in un viaggio indimenticabile, iniziamo con la prima parte!
Giorno 1, Nervi: un tuffo tra mare e natura
Passeggiata e parchi
Iniziamo con una delle passeggiate più romantiche e suggestive d’Italia: la Passeggiata Anita Garibaldi, lunga circa 2 km, si snoda lungo la scogliera con viste mozzafiato e il profumo del mare che riempie i polmoni.
Questo tratto di costa era un tempo un semplice sentiero di pescatori., nell’Ottocento, venne trasformato in un’elegante promenade per nobili e aristocratici europei.
A pochi passi, i Parchi di Nervi offrono un’ampia area verde con alberi secolari e ville storiche che ospitano i Musei di Nervi. Se ami l’arte e il design, una visita alla Galleria d’Arte Moderna o alla Wolfsoniana è caldamente consigliata.
Tramonto da cartolina a Boccadasse
Nel pomeriggio, spostiamoci verso uno degli angoli più pittoreschi della città: Boccadasse. Questo antico borgo di pescatori, con le sue casette color pastello affacciate sul mare, è il posto perfetto per chiudere la giornata con un aperitivo vista tramonto.
Da provare: focaccia col pesto e un fritto misto di pesce da gustare sulla spiaggia.
Giorno 2: alla scoperta delle alture di Genova
Trekking al Forte Diamante
E ora, su verso le alture! Prendiamo la funicolare Zecca-Righi e addentriamoci nel cuore del sistema difensivo di Genova: il Forte Diamante, costruito nel XVIII secolo, offre una delle viste più spettacolari della città.
Nei giorni limpidi, da qui puoi scorgere persino la Corsica! Il percorso di circa 1,5 ore tra andata e ritorno è immerso nella macchia mediterranea e regala una pace assoluta.
Pausa verde all’orto botanico
Dopo il trekking, torniamo in centro per visitare l’Orto Botanico dell’Università di Genova, un gioiello naturalistico nascosto tra le vie della città. Fondato nel 1803, inizialmente occupava solo 2000 metri quadri, ma nel tempo venne ampliato fino a raggiungere 10.000 metri quadri. Qui, grazie al botanico Ottone Penzig e alla collaborazione con Thomas Hanbury, venne istituito un importante polo di studi botanici. Nonostante i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, l’orto è stato restaurato e oggi ospita un vasto erbario, una collezione di piante tropicali e mediterranee, e numerosi esemplari rari visitabili dal pubblico.
Villetta Di Negro e il Museo d’Arte Orientale E. Chiossone
Dopo la visita all’Orto Botanico, ci spostiamo verso un’altra gemma verde nel cuore della città: il Parco della Villetta Di Negro, che ospita anche il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone. Questo storico parco è un autentico rifugio dalla frenesia cittadina, con cascate artificiali, sentieri ombreggiati e una vista spettacolare sulla città.
Il parco nacque nel XIX secolo su un’area precedentemente occupata da una villa aristocratica ed è uno dei punti panoramici più suggestivi del centro di Genova.
Il parco circonda il Museo d’Arte Orientale, che custodisce una delle più importanti collezioni di arte giapponese d’Europa, grazie alla passione di Edoardo Chiossone, incisore genovese che visse a lungo in Giappone.
L’avventura non finisce qui! Il prossimo capitolo del nostro viaggio ci porterà ancora più lontano, in un trekking mozzafiato lungo la costa e fino alle vette panoramiche più alte della zona.